Regno Unito: guida FCA per i curatori fallimentari

FCA ha pubblicato una guida definitiva per i curatori fallimentari nominati in relazione a societa’ regolamentate.

Tale guida definisce le aspettative della FCA su come i curatori possono garantire che le aziende continuino a soddisfare i propri obblighi normativi sia prima della nomina di un curatore che nel corso di un procedimento di insolvenza.

La FCA si è consultata con il settore nel dicembre 2020 e nel gennaio 2021 sulla sua bozza di linee guida su come i curatori fallimentari dovranno relazionarsi con le società regolamentate.

Prima di accettare una nomina, la FCA si aspetta che un curatore fallimentare:

  • effettui una ricerca nel registro FCA per confermare lo status regolamentare dell’impresa;
  • comprenda il modello di business e il quadro normativo all’interno del quale opera l’impresa;
  • interagisca con la FCA, il Financial Services Compensation Scheme (se applicabile) e l’Ombudsman Service (e consigli all’azienda di fare lo stesso);
  • richieda il consenso scritto della FCA in relazione a qualsiasi proposta di nomina stragiudiziale come amministratore (si tratta di un requisito legislativo gia’ esistente);
  • notifichi a FCA se l’impresa riceve una statutory demand, presenta un’istanza di liquidazione al tribunale e/o viene nominato un curatore;
  • soddisfi requisiti aggiuntivi se:
    • l’impresa fa parte dello stesso gruppo di una banca;
    • l’impresa dispone di strumenti di negoziazione; e/o
    • si applica l’Investment Bank Special Administration Regime.

Una volta nominato il curatore, FCA si aspetta di essere regolarmente aggiornata dai curatori fallimentari. In alcuni casi, la FCA si aspetta di ricevere una notifica anticipata di tutte le comunicazioni con clienti e creditori, inclusa qualsiasi comunicazione che il curatore deve inviare nel rispetto dell’Insolvency Act 1986 e di altri obblighi normativi. I curatori dovranno tener conto del tempo aggiuntivo necessario per ottenere i commenti della FCA su tali avvisi, per garantire che le scadenze legali vengano rispettate.

Il curatore dovra’ predisporre un piano per comunicare con i clienti dell’azienda. FCA, sul punto, ha fornito indicazioni sul formato di queste comunicazioni. I curatori fallimentari dovranno assicurarsi di disporre di risorse sufficienti per essere in grado di rispondere adeguatamente a reclami e domande.

Nella guida, FCA sottolinea che e’ molto importante che i curatori fallimentari abbiano controllo delle risorse del cliente e dei libri e dei registri il prima possibile, non appena nominati.

Le informazioni chiave sono, di regola, contenute nel pacchetto di risoluzione CASS dell’azienda e i curatori dovranno assicurarsi di avere familiarità con le regole e le linee guida della FCA relative al trattamento del denaro e delle attività dei clienti.

Se un’impresa regolamentata continua ad effettuare trattive commerciali nel corso di una procedura di insolvenza, deve rimanere autorizzata a svolgere tali operazioni. Qualora cio’ avvenga, e’ necessario informare la FCA.

Una volta che tutte le attività regolamentate sono cessate e tutti i beni dei clienti sono stati restituiti o trasferiti, il curatore fallimentare potra’ richiedere l’annullamento delle autorizzazioni possedute dall’azienda.

I curatori fallimentari che vogliono essere nominati in relazione ad una società regolamentata dovranno familiarizzare con questa nuova guida.

La necessità di comunicare e, in alcune situazioni, ottenere il consenso dalla FCA può comportare ritardi. Tale aspetto dovra’ essere preso in considerazione come parte della gestione del processo di insolvenza per garantire che non si traduca in un mancato rispetto di altre scadenze previste dalla legge.

Redazione