Svezia: la tassazione delle societa’

Gli utili o le perdite di una società a responsabilità limitata sono calcolati, come regola generale, in conformità ai principi contabili svedesi generalmente accettati. Per determinare il risultato imponibile, vengono effettuati alcuni aggiustamenti fiscali; questi includono i trasferimenti da e verso alcune riserve non tassate, i contributi di gruppo con effetto fiscale e i redditi e le spese non imponibili e non deducibili, come specificato nella legge sull’Imposta sul Reddito.

L’ammortamento di macchinari e attrezzature e di beni immobili è soggetto a regole fiscali speciali. La deduzione per l’ammortamento di macchinari e attrezzature è consentita a un tasso annuo del 20% del costo originario di acquisto o del 30% del valore residuo non ammortizzato. Queste regole si applicano anche all’ammortamento di concessioni, brevetti, licenze, marchi, leasing e diritti simili acquisiti da terzi. È stata introdotta una deduzione temporanea per i macchinari e le attrezzature acquistati e consegnati nel 2021: la deduzione fiscale del 3,9% del prezzo di acquisto, a condizione che i macchinari e le attrezzature siano ancora detenuti dalla stessa società per tutto il 2022.

Per quanto riguarda i beni immobili, le deduzioni per l’ammortamento degli edifici sono consentite a vari tassi tra il 2 e il 5% annuo, a seconda del tipo di edificio. Per i nuovi edifici in affitto, a partire dal 1° gennaio 2019, è possibile dedurre un ulteriore 2% annuo per i primi sei anni. I terreni sono beni non ammortizzabili.

Il reddito di una società a responsabilità limitata è soggetto a un’aliquota nazionale dell’imposta sul reddito delle società del 20,6% a partire dal 1° gennaio 2021. L’aliquota si applica a tutti i redditi imponibili, tra cui i capital gains.

Le perdite fiscali sono di norma riportabili a tempo indeterminato e possono essere compensate con qualsiasi reddito imponibile. Tuttavia, le perdite su immobili e azioni non esenti da imposte in base al regime di participation exemption possono essere compensate solo con le plusvalenze sullo stesso tipo di attività.

Le perdite riportate possono essere limitate a seguito di un cambio di controllo diretto o indiretto di una società.

Inoltre, con effetto a partire dall’11 giugno 2020, è stata introdotta una restrizione volta a precludere la possibilità di utilizzare le perdite riportate dopo un cambio di controllo, se, alla luce delle circostanze del caso concreto, si può ritenere che le perdite siano state la ragione principale del cambio di proprietà.

In generale, le società a responsabilità limitata pagano l’imposta sul reddito mensilmente, sulla base di una dichiarazione preliminare del reddito. Dopo la chiusura dell’anno contabile, la società presenta all’Agenzia delle Entrate svedese una dichiarazione dei redditi che stabilisce l’imposta sul reddito finale della società per quell’anno. La data di presentazione della dichiarazione dipende dalla data di chiusura dell’anno contabile.

Le decisioni dell’Agenzia delle Entrate in materia di imposte sul reddito possono essere impugnate davanti ad un tribunale amministrativo. Il ricorso deve essere inviato all’Agenzia delle Entrate, non al tribunale; a quel punto l’Agenzia dovra’ obbligatoriamente rivalutare la propria decisione.

Se l’Agenzia ritiene di non dover modificare la propria decisione, il ricorso verrà inoltrato al tribunale.

La decisione del tribunale amministrativo può essere impugnata davanti alla Corte amministrativa d’appello. La decisione della Corte amministrativa d’appello può essere impugnata davanti alla Corte amministrativa suprema.

I contribuenti possono chiedere all’Agenzia delle Entrate una risposta scritta a questioni fiscali. Tali risposte scritte non sono formalmente vincolanti.

Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate ritiene che tali risposte possano essere considerate vincolanti a condizione che i soggetti fiscali interessati abbiano fornito tutte le informazioni pertinenti e non utilizzino la risposta a fini di pianificazione fiscale, e a meno che la Corte Suprema Amministrativa non si pronunci nel merito, affermando che l’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate è errata.

Il termine di prescrizione per la revisione delle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti da parte dell’Agenzia delle Entrate è normalmente di sei anni, ma in alcuni casi puo’ essere ridotto a due anni.

La direttiva del Consiglio (UE) 2018/822 (DAC6) entrata in vigore il 25 giugno 2018 e attuata dal Governo svedese il 3 giugno 2020  introduce obblighi relativi agli “accordi transfrontalieri notificabili” e lo scambio automatico di informazioni su tali accordi tra le autorità competenti degli Stati membri dell’UE e alla Commissione europea.

Affinché un accordo fiscale sia notificabile, deve contenere un elemento transfrontaliero e presentare almeno un “segno distintivo” che indichi un potenziale rischio di evasione fiscale. Il termine per la segnalazione è di 30 giorni.

In Svezia, i bilanci consolidati non sono riconosciuti a fini fiscali. Viene, invece, utilizzato un sistema di consolidamento fiscale (ossia un metodo di contribuzione di gruppo con effetto fiscale tra società dello stesso gruppo societario quando la proprietà supera il 90% del capitale sociale). Quando si applicano queste regole, sono consentiti i trasferimenti di reddito imponibile all’interno di un gruppo affiliato. I contributi di gruppo sono imponibili in capo alla società ricevente e deducibili dalla società erogante, il che significa che gli utili imponibili possono essere trasferiti a una società in perdita dello stesso gruppo per essere compensati con le perdite fiscali.

I contributi di gruppo richiedono la presenza di sufficienti riserve distribuibili nella società erogante, poiché i contributi di gruppo sono considerati dividendi ai fini del diritto societario. In società redditizie e senza patrimonio netto negativo, questo non dovrebbe rappresentare un problema, purché il contributo non superi l’utile annuale.

Il sistema svedese dell’IVA è armonizzato con le norme dell’UE. L’aliquota IVA generale del 25% è applicabile alla maggior parte dei beni e servizi. Si applicano aliquote ridotte ad alcuni beni e servizi, come l’alloggio in hotel, i prodotti alimentari e le bevande analcoliche o a basso contenuto alcolico (12%), nonché al trasporto di passeggeri, ai libri, ai giornali e alla maggior parte degli eventi culturali e delle opere d’arte vendute da artisti (6%).

In quanto membro dell’Unione Europea, la Svezia fa anche parte dell’unione doganale che applica il Codice doganale comunitario.

La Svezia applica un’imposta sui trasferimenti immobiliari (imposta di bollo) sulla maggior parte dei trasferimenti di beni immobili. La maggior parte delle persone giuridiche paga il 4,25%. L’imposta sul trasferimento di immobili all’interno di un gruppo può essere generalmente differita a condizione che l’immobile, l’acquirente e il venditore rimangano all’interno dello stesso gruppo. I beni immobili trasferiti attraverso una fusione, una scissione o una riassegnazione immobiliare non sono attualmente soggetti all’imposta sul trasferimento immobiliare.

Gli oneri sociali dovuti sui salari dei dipendenti (o dei lavoratori autonomi) sono generalmente riscossi al 31,42%. Gli oneri sociali sono deducibili ai fini dell’imposta sulle società.

La maggior parte dei datori di lavoro svedesi versa contributi pensionistici superiori al minimo previsto dalla legge. Su tali cifre aggiuntive viene normalmente applicata un’imposta speciale sui salari con un’aliquota del 24,26%. Queste imposte sono deducibili ai fini dell’imposta sulle società.

La Svezia non prevede imposte sulle donazioni e non esistono imposte sul patrimonio netto e sulle successioni.

Redazione