Regno Unito: Visto per lavoratori qualificati

A seguito della Brexit, il lavoro nel Regno Unito è soggetto a determinate condizioni, le quali si applicano alla maggior parte dei cittadini dell’Unione Europea.

Tutti i cittadini stranieri, ad eccezione di quelli britannici e irlandesi, avranno bisogno di un visto lavorativo per lavorare legalmente nel Regno Unito. Diversamente, coloro in possesso di uno status nell’ambito dell’EU Settlement Scheme, non dovranno ottenere un visto in quanto hanno gia’ diritto a lavorare nel Regno Unito.

Numerosi sono i visti di lavoro disponibili nel nuovo sistema di immigrazione. Ogni visto prevede una serie di requisiti e criteri specifici, nonché condizioni che devono essere soddisfatte dal richiedente/titolare del visto. Per coloro che desiderano trasferirsi nel Regno Unito esclusivamente per motivi di lavoro, l’opzione migliore a loro disposizione è il visto per lavoratori qualificati.

Il visto per lavoratori qualificati si rivolge a coloro che hanno ricevuto un’offerta di lavoro da un datore di lavoro inglese. Un’azienda britannica che desidera assumere un lavoratore straniero deve avere una licenza di sponsorizzazione, rilasciata da Home Office. Una volta che il datore di lavoro ha ottenuto la licenza di sponsorizzazione, può assegnare un Certificato di Sponsorizzazione (CoS) a supporto della domanda di visto per lavoratori qualificati. Le informazioni  contenute nel CoS includono i dati personali del potenziale dipendente e altri dettagli relativi alla posizione lavorativa che il richiedente ricoprira’ nel Regno Unito, nonché lo stipendio che percepira’.

Il visto per lavoratori qualificati si qualifica per l’ottenimento del Settlement nel Regno Unito e ha sostituito il visto di lavoro di livello 2 (generale).

Per ottenere tale visto, il richiedente deve:

  • Aver ricevuto un’offerta di lavoro da un datore di lavoro approvato da Home Office, cioè a cui è stata concessa una licenza di sponsorizzazione;
  • disporre di un certificato di sponsorizzazione rilasciato dal datore di lavoro;
  • ricoprire un ruolo che è compreso nell’ elenco di occupazioni idonee;
  • ricevere uno stipendio minimo (che dipenderà dal tipo di ruolo offerto e dal lavoro che verra’ svolto);
  • dimostrare di avere conoscenza della lingua inglese.

La durata del visto dipende dall’offerta di lavoro ricevuta e dalla durata della sponsorizzazione offerta. La durata massima del visto e’ di 5 anni. La durata puo’, tuttavia, essere inferiore ai 5 anni, a seconda dei dati indicati nel certificato di sponsorizzazione. Dopo 5 anni, il titolare di un visto per lavoratori qualificati potra’ richiedere un permesso di soggiorno a tempo indeterminato (Settlement), che gli consentira’ di rimanere nel Regno Unito senza limiti di tempo.

La domanda per ottenere il visto deve essere presentata online. La domanda puo’ essere presentata dall’estero o dal Regno Unito nel caso in cui si richieda l’estensione dell’attuale visto o il passaggio a questo visto da un’altra categoria. Infatti, coloro che sono gia’ in possesso di uno Skilled Worker visa potranno richiederne la proroga.

Il titolare del visto puo’ portare con se’ nel Regno Unito il partner e i figli come soggetti a carico.

I costi per l’ottenimento del visto variano a seconda del numero di persone a carico. Ogni richiedente deve pagare i relativi costi di presentazione della domanda.

In particolare, i costi di presentazione della domanda variano da £ 625 a £ 1.423, a seconda delle circostanze personali, ed e’ prevista una Healthcare Surcharge pari a £ 624 per ogni anno di validita’ del visto.

Sono, poi, previsti costi aggiuntivi come traduzione di documenti in lingua inglese, test di conoscenza della lingua inglese e riconoscimento di qualifiche professionali, a seconda delle circostanze del caso.

  • Inoltre, il richiedente dovra’ dimostrare di avere risparmi sufficienti per mantenersi all’arrivo nel Regno Unito. In particolare, dovra’ dimostrare di avere almeno £ 1.270 sul proprio conto corrente, a meno che non sia il datore di lavoro a sostenere le sue spese per il periodo iniziale di permanenza del Regno Unito: in questo caso, tale circostanza dovra’ essere specificata nel certificato di sponsorizzazione.
Redazione