Regno Unito: percorsi di immigrazione per le filiali di una societa’ straniera

Coloro che vogliono costituire un’attivita’ nel Regno Unito non necessitano di ottenere un visto. Il visto, tuttavia, sara’ necessario per coloro che lavorano per o per conto di una societa’.

Possedere una societa’ registrata nel Regno Unito non conferisce al proprietario il diritto di residenza e diritto al lavoro.

Per poter lavorare per o per conto dell’azienda, l’imprenditore dovra’ considerare tutte le opzioni di visti disponibili prima di scegliere quella che meglio si adatta alle proprie circostanze e obiettivi.

Per le societa’ che sono state costituite e che operano all’estero da almeno tre anni, una delle possibili opzioni e’ costituita dal percorso Expansion Worker. Questo percorso ha sostituito il visto Sole Representative a maggio 2022. La rotta Expansion Worker si rivolge sia agli imprenditori che ai dipendenti senior di una societa’ e consente di avere fino a cinque rappresentanti nel Regno Unito contemporaneamente. Il requisito principale per accedere a tale percorso è che l’attività debba continuare ad avere la sua sede operativa principale al di fuori del Regno Unito, quindi, non consente il trasferimento completo dell’attività straniera, ma esclusivamente l’espansione nel Regno Unito di un’attività ben consolidata e che continua a commerciare all’estero.

In primo luogo, e’ necessario ottenere una licenza di sponsor. A tal fine, la societa’ deve dimostrare di essere stata costituita e di operare al di fuori del Regno Unito da almeno tre anni e di avere una reale intenzione e capacità di espandersi. Inoltre, la societa’ dovra’ costituire una filiale o una controllata nel Regno Unito ed avere a disposizione locali commerciali. I documenti richiesti a sostegno della domanda di licenza per lo sponsor di Expansion Worker includono un business plan e una proiezione finanziaria per dimostrare l’attuabilita’ del progetto.

I titolari di un visto Expansion Worker devono ricevere un salario minimo di almeno £ 42.400 all’anno o la “tariffa corrente” per il lavoro svolto, come specificato nelle Regole sull’Immigrazione, a seconda di quale sia la cifra piu’ alta. Il lavoratore deve aver lavorato per la societa’ straniera per almeno 12 mesi prima di richiedere il visto, a meno che lo stipendio proposto nel Regno Unito non sia superiore a £ 73.900. Questo requisito non si applica alle società giapponesi.

Non è previsto il requisito di conoscenza della lingua inglese e questo percorso non e’ idoneo a richiedere il settlement nel Regno Unito. Per poter ottenere un permesso di soggiorno a tempo indeterminato nel Regno Unito, infatti, il lavoratore dovrà passare a un’altra categoria di visti, ad esempio, al visto per lavoratori qualificati.

La filiale registrata deve rimanere inattiva fino a quando tutti i lavoratori non si saranno trasferiti nel Regno Unito. Una volta che la societa’ inizia ad operare nel Regno Unito, il percorso Expansion Worker non sara’ più un’opzione valida. In questa fase, la societa’ avrà bisogno di una licenza di sponsor per lavoratori qualificati o per Senior o Specialist Worker  se intende distaccare dei dipendenti nel Regno Unito.

La licenza di sponsor per il percorso Skilled Worker è disponibile per qualsiasi attività commerciale con un posto vacante genuino. La societa’ deve nominare un responsabile che si occupi della domanda per ottenere la licenza di sponsor. Deve trattarsi di un cittadino britannico o di una persona con settlement nel Regno Unito.

La licenza per Skilled Worker è concessa per quattro anni e deve essere rinnovata prima della scadenza.

Non esiste un numero massimo di lavoratori qualificati che l’azienda può sponsorizzare. Il processo di sponsorizzazione di un lavoratore dall’estero è leggermente diverso dalla sponsorizzazione di un lavoratore che si trova già nel Regno Unito e sta passando a una diversa categoria di visti o sta cambiando lavoro. Per sponsorizzare un lavoratore dall’estero, la societa’ deve richiedere a Home Office un defined certificate of sponsorship. La richiesta deve includere il tipo di posizione lavorativa, la descrizione del lavoro, l’orario di lavoro, lo stipendio e il codice occupazionale del lavoro, ma non sara’ necessario fornire informazioni sul potenziale dipendente. La decisione può richiedere fino a 14 settimane, anche se, nella pratica, la domanda viene elaborata molto più rapidamente.

Una volta ottenuto tale certificato da Home Office, esso è valido per tre mesi e il datore di lavoro potra’ assegnarlo al richiedente che ha deciso di assumere. Il potenziale dipendente deve, quindi, presentare la domanda di visto. Tale domanda deve essere presentata entro 3 mesi dall’assegnazione del certificato di sponsorizzazione. La decisione sulla domanda di visto richiede, normalmente, fino a 8 settimane ma in alcuni casi e’ previsto un servizio prioritario a pagamento che consente di ottenere una decisione in tempi piu’ rapidi.

Il lavoratore qualificato può essere sponsorizzato per un periodo massimo di cinque anni. Dopo cinque anni, il lavoratore può richiedere un permesso di soggiorno a tempo indeterminato, soggetto a requisiti di residenza continua e ad altri requisiti di idoneità.

Redazione