Le modifiche al Fund Transfer Regulation del Regno Unito (FTR), aventi ad oggetto i pagamenti transfrontalieri tra Regno Unito ed Unione Europea, entreranno in vigore il 31 marzo 2022. La Financial Conduct Authority ha, percio’, ricordato ai fornitori di servizi di pagamento del Regno Unito di prepararsi alle modifiche normative che influenzeranno i pagamenti transfrontalieri.
Il regolamento sui trasferimenti di fondi dell’UE (noto anche come regolamento sui bonifici bancari) richiede alcune informazioni sull’ordinante e sul beneficiario per effettuare i pagamenti elettronici. Nota come “travel rule”, il suo scopo è quello di aiutare ad identificare e combattere il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e le violazioni di sanzioni finanziarie. Ai sensi del regolamento, i trasferimenti di fondi al di fuori dello Spazio Economico Europeo devono contenere più informazioni rispetto ai trasferimenti effettuati all’interno dello stesso.
Il suddetto regolamento europeo era stato mantenuto nel diritto del Regno Unito alla fine del periodo di transizione della Brexit ed era stato adattato ad un contesto esclusivamente britannico. Ad esempio, l’ambito di applicazione del FTR del Regno Unito è stato ridotto in modo da richiedere informazioni aggiuntive per i trasferimenti al di fuori del Regno Unito e di Gibilterra. Tuttavia, i fornitori di servizi di pagamento del Regno Unito non hanno ancora dovuto applicare queste modifiche normative poiche’ la FCA ha utilizzato i propri poteri di transizione temporanei per dare alle aziende il tempo di adattarsi al nuovo regime.
Questa “sospensione” attuata dalla FCA ha fatto si’ che, ai sensi del FTR del Regno Unito, i fornitori di servizi di pagamento del Regno Unito potessero continuare ad allegare solo informazioni semplificate ai trasferimenti dal Regno Unito a paesi SEE.
Tale sospensione terminera’ il 31 marzo 2022. A partire da questa data, entreranno in vigore le modifiche notmative al FTR del Regno Unito ed i fornitori di servizi di pagamento britannici dovranno garantire che i trasferimenti dal Regno Unito a paesi SEE superiori a 1.000 euro siano accompagnati dalle seguenti informazioni:
- il nome dell’ordinante e del beneficiario;
- il numero del conto dell’ordinante e del beneficiario; e
- l’indirizzo dell’ordinante, il numero del documento personale, il numero di identificazione del cliente o la data ed il luogo di nascita.
Se i fondi trasferiti non superano i 1.000 euro, dovranno essere indicati solamente i nomi e i numeri di conto o un identificativo univoco della transazione.
Entrambe le versioni del FTR dell’Unione Europea e del Regno Unito richiedono che i fornitori di servizi di pagamento dispongano di procedure efficaci basate sul rischio per ricevere trasferimenti mancanti di informazioni. L’ultimo sollecito di FCA rileva che, in caso di interruzione dei pagamenti, FCA si aspetta che le aziende comunichino tempestivamente con i clienti interessati, per informarli dell’interruzione e dare loro l’opportunità di effettuare il pagamento secondo altre modalita’.