Warning: Attempt to read property "base" on array in /home/linweb09/a/ascheri.academy/user/htdocs/wp-content/plugins/wp-user-profile-avatar/shortcodes/wp-user-profile-avatar-shortcodes.php on line 665

Warning: Attempt to read property "base" on array in /home/linweb09/a/ascheri.academy/user/htdocs/wp-content/plugins/wp-user-profile-avatar/shortcodes/wp-user-profile-avatar-shortcodes.php on line 665

Regno Unito: nuove regole per i viaggi internazionali

A partire dalle ore 4 di lunedi’ 4 ottobre 2021, saranno apportate delle modifiche alle regole per i viaggi internazionali in Inghilterra. Infatti, non saranno piu’ previste tre liste, ovvero red, amber e green lists ma si avra’ un’unica lista, red list, di paesi a rischio e saranno introdotte misure di viaggio semplificate per gli arrivi dal resto del mondo. Le regole per viaggiare da paesi e territori non presenti nella red list dipenderanno dallo status di vaccinazione.

Coloro che arriveranno in ​​Inghilterra prima del 4 ottobre, dovranno continuare a rispettare le regole attualmente in vigore. Cio’ significa che occorre prenotare e sostenere tutti i test COVID-19 richiesti e seguire le regole di quarantena in vigore al momento dell’arrivo in Inghilterra.

Arrivi internazionali – regole per coloro che hanno completato il ciclo di vaccinazione

Dalle ore 4 di lunedi’ 4 ottobre, un soggetto sara’ cosiderato “fully vaccinated” se si e’ vaccinato:

  • nell’ambito di un programma di vaccinazione approvato nel Regno Unito, in Europa, negli Stati Uniti o del programma di vaccinazione britannico all’estero;
  • con un ciclo completo di vaccini Oxford/AstraZeneca, Pfizer BioNTech, Moderna o Janssen somministrato da un ente sanitario pubblico in Australia, Antigua e Barbuda, Barbados, Bahrain, Brunei, Canada, Dominica, Israele, Giappone, Kuwait, Malesia, Nuova Zelanda, Qatar, Arabia Saudita, Singapore, Corea del Sud, Taiwan o Emirati Arabi Uniti.

Occorre aver ricevuto un ciclo completo di un vaccino approvato almeno 14 giorni prima dell’arrivo in Inghilterra.

Laddove sono necessarie 2 dosi di vaccino per un ciclo completo, e’ possibile:

  • ricevere 2 diversi tipi di vaccino, ad esempio una dose di Oxford/AstraZeneca e una di Moderna;
  • avere le 2 vaccinazioni nell’ambito di 2 diversi programmi approvati, ad esempio Australia e Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, UE e Canada.

Fino al 4 ottobre, i vaccini misti sono consentiti solo se una persona e’ vaccinata nell’ambito del programma di vaccinazione all’estero del Regno Unito, dell’Europa, degli Stati Uniti o del Regno Unito.

Le regole in vigore per le persone completamente vaccinate si applicheranno anche:

  • ai minori di 18 anni residenti nel Regno Unito o in uno dei paesi o territori elencati con programmi di vaccinazione approvati;
  • a coloro che hanno preso parte a uno studio sul vaccino COVID-19 approvato nel Regno Unito o negli Stati Uniti.

Coloro che si qualificano come “fully vaccinated” dovranno:

  • prenotare un test COVID-19 “day 2” – da sostenere dopo l’arrivo in Inghilterra;
  • completare il modulo di localizzazione dei passeggeri – in qualsiasi momento nelle 48 ore prima dell’arrivo in Inghilterra;
  • fare un test COVID-19 il secondo giorno dall’arrivo in Inghilterra.

Con le nuove regole non sara’ necessario:

  • fare un test prima della partenza;
  • fare un test COVID-19 “day 8”;
  • svolgere un periodo di quarantena per 10 giorni dopo l’arrivo in Inghilterra.

Occorre dimostrare di aver completato il ciclo di vaccinazione da almeno 14 giorni, fornendo un documento (digitale o cartaceo) rilasciato da un ente sanitario pubblico nazionale o statale che includa: nome e cognome; data di nascita; produttore del vaccino; data di vaccinazione per ogni dose; paese in cui si e’ ricevuta la vaccinazione.

Coloro che si sono vaccinati in Europa, dovranno mostrare un certificato digitale COVID dell’Unione Europea (EU DCC), che dimostri che hanno ricevuto un ciclo completo di un vaccino approvato dall’EMA o da Swissmedic.

Se una persona ha ricevuto l’intero ciclo di vaccinazione ma non soddisfa i requisiti descritti, allora dovra’ seguire le regole per i non vaccinati.

Arrivi internazionali – regole per coloro che non hanno completato il ciclo di vaccinazione

Dalle ore 4 di lunedi’ 4 ottobre, coloro che non rientrano nella categoria “fully vaccinated” e che non soddisfano i requisiti sopra descritti, ad esempio, perche’ hanno ricevuto solamente la prima dose o perche’ non sono vaccinati, prima di entrare in Inghilterra dovranno:

  • fare un test COVID-19 nei 3 giorni antecedenti l’arrivo in Inghilterra;
  • prenotare i test COVID-19 del giorno 2 e del giorno 8, da sostenere dopo l’arrivo in Inghilterra;
  • completare il modulo di localizzazione dei passeggeri nelle 48 ore antecedenti l’arrivo in Inghilterra.

Una volta arrivati in Inghilterra, dovranno svolgere un periodo di quarantena di 10 giorni, durante i quali fare il test del giorno 2 e del giorno 8.

E’ possibile di terminare la quarantena in anticipo se si decide di fare un test COVID-19 privato tramite lo schema Test to Release.

Arrivi dai paesi della red list

Dalle ore 4 di lunedi’ 4 ottobre, coloro che sono stati in un paese o territorio nella red list negli ultimi 10 giorni, potranno entrare nel Regno Unito solo se sono cittadini britannici o irlandesi o se sono residenti nel Regno Unito.

Indipendentemente dal fatto che abbiano completato il ciclo di vaccinazione, che abbiano ricevuto solamente la prima dose o che non siano vaccinati, tali soggetti, prima del loro arrivo, dovranno:

  • fare un test COVID-19 nei 3 giorni antecedenti l’arrivo in Inghilterra;
  • prenotare per svolgere la quarantena in uno degli appositi alberghi, nonche’ 2 test COVID-19;
  • completare il modulo di localizzazione dei passeggeri nelle 48 ore antecedenti l’arrivo in Inghilterra.

All’arrivo in Inghilterra, coloro che provengono da paesi della red list dovranno svolgere il periodo di quarantena in uno degli hotel specificamente previsti per tale scopo, nonche’ fare due test COVID-19.

La red list verra’ riesaminata ogni tre settimane e, in ogni caso, ogni volta che sara’ ritenuto opportuno per la protezione della salute pubblica.

Redazione