La pandemia COVID-19 ha avuto un impatto significativo sul settore del turismo, ma con l’avvicinarsi dell’estate e del rilassamento delle restrizioni, numerosi business stanno adesso pianificando la propria riapertura.
Come parte dei loro preparativi, le aziende dovranno considerare le proprie esigenze di personale, nonché l’impatto della Brexit e della fine della libertà di movimento sulla loro capacità di assumere nuovi lavoratori nei prossimi mesi. Storicamente, un gran numero di posti vacanti nel settore del turismo e’ stato ricoperto da cittadini dell’Unione Europea.
Di seguito, alcuni percorsi di immigrazione che i datori di lavoro che cercano di reclutare lavoratori migranti potranno considerare.
EU Settlement Scheme
I cittadini dello Spazio Economico Europeo e svizzeri residenti nel Regno Unito prima del 1 ° gennaio 2021 e che presentano domanda nell’ambito dell’EU Settlement Scheme, ottenendo settled o pre-settled status, potranno rimanere a lavorare nel settore del turismo senza necessita’ di ottenere un visto.
I cittadini SEE e svizzeri che arrivano nel Regno Unito dal 1 ° gennaio 2021 avranno bisogno di un visto o di un permesso di lavoro per lavorare nel Regno Unito.
Il programma rimarra’ aperto fino al 30 giugno 2021 e, quindi, i datori di lavoro dovrebbero assicurarsi che i propri dipendenti siano a conoscenza delle scadenze e delle implicazioni della mancata presentazione della domanda sulla possibilita’ di rimanere a vivere e lavorare nel Regno Unito.
Permessi per lavoratori frontalieri
Il nuovo regime di permessi per lavoratori frontalieri è stato inaugurato il 10 dicembre 2020 e coloro che ne hanno diritto non avranno necessita’ di richiedere un visto.
In generale, un lavoratore frontaliero è un cittadino SEE o svizzero che viaggia regolarmente per lavoro, sia come dipendente che come lavoratore autonomo, nel Regno Unito, ma la cui residenza principale è al di fuori del Regno Unito. Ci sono precisi criteri di ammissibilità da soddisfare, ma questo permesso può essere di particolare interesse per i datori di lavoro nel settore del turismo che fanno affidamento su una forza lavoro costituita prevalentemente da lavoratori stagionali provenienti dall’Europa.
I principali vantaggi di questo permesso sono vari. In primo luogo, e’ gratuito e non e’ necessario pagare la Healthcare Surcharge. Se il lavoratore mantiene il suo status di lavoratore frontaliero, il permesso puo’ essere rinnovato anche a tempo indeterminato. Infine, non sono previste restrizioni in relazione al tipo di lavoro che il titolare del permesso può svolgere mentre si trova nel Regno Unito e, per questo motivo, è utilizzabile sia dai lavoratori meno qualificati che da quelli altamente qualificati.
I datori di lavoro dovranno considerare se il permesso e’ utilizzabile in relazione a lavoratori provenienti dal SEE o svizzeri che intendono assumere nei prossimi mesi. Coloro che entrano nel Regno Unito dopo il 1 ° luglio 2021 per motivi lavorativi dovranno avere gia’ ottenuto tale permesso ed e’, percio’, consigliabile presentare al piu’ presto la domanda, se idonei. Questo permesso e’ indicato per alcuni lavoratori stagionali che si recano regolarmente nel Regno Unito per lavorare.
Sistema di immigrazione a punti e percorso per lavoratori qualificati
I cittadini dello Spazio Economico Europeo e svizzeri che vengono a lavorare nel Regno Unito per la prima volta dopo 1° gennaio 2021, avranno bisogno di un visto se non hanno presentato domanda nell’ambito dell’EU Settlement Scheme o come lavoratori frontalieri.
Qualsiasi datore di lavoro che intenda assumere migranti qualificati provenienti dall’Unione Europea o da paesi terzi, dovra’ ottenere una licenza di sponsor per Skilled Workers o per Intra-Company Transfer. Esempi di lavori idonei alla sponsorizzazione includono gestori di hotel e strutture simili, gestori di ristoranti e gestori di punti di informazioni turistiche. Pertanto, i datori di lavoro dovranno considerare di richiedere la loro licenza di sponsor, in modo da poter sponsorizzare lavoratori migranti in futuro.
Il percorso per lavoratori qualificati (precedentemente Tier 2) è cambiato in modo significativo dal 1 ° dicembre 2020 e il processo di sponsorizzazione dei lavoratori è ora più veloce e semplificato. Il Resident Labour Market Test è stato rimosso, riducendo i tempi di assunzione poiche’ i datori di lavoro non saranno piu’ tenuti a pubblicizzare i posti vacanti per un periodo di 28 giorni nel Regno Unito.
Sebbene la semplificazione del percorso abbia dei vantaggi, non tutti i ruoli potranno essere sponsorizzati, come ad esempio i lavoratori meno qualificati. Inoltre, sono previsti vari requisiti obbligatori da soddisfare in relazione alle soglie salariali minime, alla conoscenza della lingua inglese e ai costi di mantenimento.
Inoltre, ottenere un visto per lavoratori qualificati e’ piuttosto oneroso. Infatti, oltre al costo per la presentazione della domanda, sono previste la Immigration Skills Charge e la Health Surcharge.
Opzioni alternative
I datori di lavoro nel settore del turismo potranno, inoltre, considerare altri percorsi di immigrazione, ad esempio, il nuovo Graduate Visa, che entrera’ in vigore il 1 ° luglio 2021 e consentirà agli studenti internazionali di rimanere e lavorare in qualsiasi ruolo, per qualsiasi datore di lavoro, per due o, in alcuni casi, tre anni dopo la fine del loro percorso di studi. Il datore di lavoro non avrà bisogno di sponsorizzare tali soggetti. Un’altra opzione disponibile e’ costituita dalla Youth Mobility Route.
La fine della libera circolazione avra’ sicuramente un impatto sulla possibilita’ da parte di numerosi datori di lavoro di assumere nuovo personale nel settore del turismo ma numerosi sono i percorsi di immigrazione a loro disposizione. Per questo motivo, e’ importante che gli operatori del settore turistico siano a conoscenza delle varie opzioni in materia di immigrazione.