Regno Unito: controlli sul diritto al lavoro dopo la fine dell’emergenza Covid19

Nel marzo 2020, in risposta alla pandemia di Coronavirus, era stato introdotto un sistema di controlli sul diritto al lavoro modificato per fare fronte alla pandemia di COVID-19 e  consentire ai datori di lavoro di effettuare i dovuti controlli sui nuovi dipendenti tramite una videochiamata anziché di persona.

Tuttavia, il 30 settembre 2022, il regime modificato è terminato e i datori di lavoro devono ora tornare a svolgere di persona i controlli sul diritto al lavoro.

Questo cambiamento rappresenta una sfida significativa per alcune aziende, come quelle che operano completamente da remoto.

Ora, infatti, il datore di lavoro che si accinge ad effettuare i dovuti controlli sul diritto a lavorare nel Regno Unito dei futuri dipendenti, dovrà vedere i documenti originali. Dal 1° ottobre 2022, non è infatti più consentito controllare le copie o una scansione dei documenti relativi al diritto al lavoro.

Dal 1 ottobre 2022, per effettuare un valido controllo del diritto al lavoro, i datori di lavoro hanno le seguenti opzioni:

  • eseguire un controllo manuale dei documenti;
  • effettuare una verifica online (obbligatoria per permesso di soggiorno biometrico, carta di soggiorno biometrica o permesso di lavoro frontaliero);
  • Incaricare un apposito ufficio (servizio disponibile solo per passaporti britannici e irlandesi validi nonché’ per i passaporti irlandesi).

Dal 6 aprile 2022, i datori di lavoro possono infatti incaricare una apposita azienda terza (IDSP – Certified Digital Identity Service Provider) per effettuare i controlli sul diritto al lavoro in capo ai neoassunti in possesso di un passaporto britannico o irlandese valido.

Il nuovo dipendente dovrà collegarsi al sito dell’azienda partner incaricata di eseguire il controllo e caricare un’immagine del proprio passaporto e una fotografia del proprio volto per i controlli biometrici.

L’azienda incaricata valuterà la validità del documento e verificherà che il nuovo assunto sia il legittimo titolare del documento, inviando poi un report sull’autenticità del documento al datore di lavoro.

Il datore di lavoro dovrà accertarsi che la fotografia ei dati biometrici della persona che si presenta al lavoro siano coerenti con i dettagli del report e registrare che questo è stato completato.

Redazione