La cittadinanza è una competenza degli Stati membri: Malta prende atto delle preoccupazioni della Commissione Europea

Come era già stato annunciato dal governo di Malta, il Malta Individual Investor Programme (IIP) sta per volgere al termine. Malta ha preso atto delle preoccupazioni sollevate dalla Commissione Europea e dal gruppo di esperti istituito dalla Commissione riguardanti i programmi di cittadinanza e la residenza per investimento, presenti in numerosi Stati membri europei. Di conseguenza, Malta adotterà nuovi regolamenti per l’ottenimento della cittadinanza, che prendono in considerazione le preoccupazioni e le raccomandazioni della Commissione europea. L’agenzia che gestisce l’IIP, dallo scorso agosto, ha smesso di ricevere nuove domande. Anche la Malta Individual Investor Programme Agency chiuderà nelle prossime settimane. Dalla sua istituzione, circa 1.460 famiglie hanno ricevuto approvazione mentre circa 500 sono le domande che non sono state approvate.

Attraverso il programma, il National Development and Social Fund ha investito in alloggi sociali, attrezzature sanitarie e ristrutturazione dei centri sanitari. Il programma ha, inoltre, sostenuto l’economia maltese durante la pandemia di COVID-19, salvaguardando vite e posti di lavoro.

La nuova normativa garantirà i più alti standard nel settore della residenza per investimento. Questi regolamenti stabiliranno che gli individui potranno richiedere la cittadinanza solo dopo 3 anni di residenza o, in via eccezionale, attraverso investimenti consistenti dopo un anno. Infatti, nessuna domanda di cittadinanza può essere presentata prima di tale termine. Inoltre, gli individui potranno richiedere la cittadinanza solo dopo che sia stato condotto un accurato esame di due diligence e coloro che non supereranno tale test non potranno richiedere la cittadinanza. Il governo continuerà a pubblicare i nomi di tutte le persone che ottengono la cittadinanza maltese e inizierà a pubblicare i nomi di tutte le persone a cui, invece, non è stata concessa.

Il governo ribadisce che la concessione della cittadinanza rientra tra le competenze degli Stati membri, per cui spetta ad ogni paese europeo decidere a chi concedere la cittadinanza. Sono oltre 600.000 le persone che ogni anno acquisiscono la cittadinanza europea. Come dimostrato dall’impegno senza precedenti di Malta a rivedere le propri leggi per rispettare i valori europei, Malta sta adottando regolamenti che vanno ben oltre ciò che molti altri Stati membri europei fanno per esaminare le richieste di cittadinanza.

Il governo risponderà formalmente alla lettera di costituzione in mora. È intenzione del governo utilizzare tutte le misure possibili per difendere l’interesse nazionale.

Redazione