India: le societa’ individuali

Il concetto di societa’ individuale (OPC) ha completamente trasformato il diritto commerciale indiano, introducendo concetti che, precedentemente all’entrata in vigore del Companies Act 2013, risultavano sconosciuti. Lo scopo delle societa’ individuali e’ quello di fornire un’alternativa e una struttura societaria piu’ semplice per i piccoli imprenditori, commercianti ed artigiani. In precedenza, l’unica opzione a loro disposizione era quella di registrare la propria attivita’ imprenditoriale come sole proprietorship o di costituire una societa’ di almeno due membri.

Il Companies Act definisce una ‘OPC’ come una societa’ con un unico membro, con responsabilita’ limitata.  Le OPC:

  • hanno le caratteristiche di una società privata, a meno che non siano escluse dal Companies Act;
  • devono avere almeno un amministratore, ma non piu’ di 15 amministratori;
  • non sono tenute a convocare un’assemblea generale ogni anno;
  • devono tenere una riunione del consiglio di amministrazione in ciascuna metà dell’anno solare con un intervallo minimo di 90 giorni tra le due riunioni;
  • non sono obbligate ad includere un rendiconto finanziario nel loro bilancio; e
  • il socio unico può agire come amministratore fino a quando la società non nomina un amministratore in conformità con il Companies Act.

Pertanto, a differenza delle società private, le OPC non sono soggette  alle varie formalità procedurali delineate nel Companies Act e, percio’, il loro funzionamento risulta piu’ semplice e meno oneroso. Inoltre, le OPC hanno accesso a vari strumenti di credito e prestito presso banche o altri istituti finanziari poiché hanno lo status di società a responsabilità limitata.

L’obiettivo alla base dell’introduzione del concetto di OPC era quello di facilitare la crescita economica del paese, promuovendo l’imprenditorialità ed aiutando gli imprenditori di nuova generazione a costituire una propria attivita’, limitandone i rischi e le responsabilita’.

Tuttavia, in precedenza, solo le persone fisiche che erano cittadini indiani e residenti in India potevano costituire una societa’ individuale. L’approccio restrittivo del governo ha impedito gli investimenti diretti esteri, vietando a società straniere, societa’ non residenti in India e multinazionali di costituire le proprie filiali o attività imprenditoriali tramite OPC.

Per superare la mancanza di investimenti esteri in OPC e rimuovere il requisito tradizionale di avere almeno due membri per formare una società, sono state adottate le Companies (Incorporation) Second Amendment Rules 2021, entrate in vigore il 1° aprile 2021.

Le modifiche normative prevedono che le persone fisiche che sono cittadini indiani, residenti in India o meno, possono costituire OPC in India. Inoltre, hanno ridotto il limite relativo alla residenza per istituire una OPC da 182 giorni a 120 giorni durante l’esercizio finanziario immediatamente precedente la sua costituzione. Questa mossa è stata molto apprezzata da start-up e imprenditori in quanto aumenterà le capacità imprenditoriali dei cittadini indiani non residenti, aiutandoli ad entrare nel mercato indiano.

In precedenza, per convertirsi a qualsiasi altro tipo di società, le OPC dovevano soddisfare determinate condizioni previste dalla legge. Al contrario, in base alle modifiche appena entrate in vigore, le OPC possono convertirsi volontariamente in una società privata o pubblica (ad eccezione di una società senza scopo di lucro) dopo aver aumentato il numero minimo di membri e amministratori come previsto dal Companies Act.

Redazione