Emirati Arabi Uniti: la proprieta’ straniera

Nei primi giorni di giugno, sono entrate in vigore alcune importanti modifiche alla normativa sulle societa’ commerciali negli Emirati Arabi Uniti, la più significativa delle quali consente la proprietà straniera al 100% di società “onshore” negli Emirati Arabi Uniti.

Si tratta di una novita’ di notevole importanza, in quanto segna un significativo allontanamento dal precedente requisito che richiedeva una proprietà di maggioranza di una società onshore da parte di cittadini degli Emirati Arabi Uniti.

Il Dipartimento dello Sviluppo Economico (DED) di ciascun Emirato ha la facoltà di specificare quali attività commerciali potranno essere possedute al 100% da stranieri. Finora il DED di Abu Dhabi e il DED di Dubai hanno pubblicato un ampio elenco di attività commerciali e industriali intersettoriali che potranno essere interamente possedute da stranieri (oltre 1.100 ad Abu Dhabi e oltre 1.000 a Dubai).

In tutti gli Emirati, le nuove regole non si applicheranno alle società che svolgono attività con un “impatto strategico” e tali società continueranno ad essere soggette agli attuali requisiti di proprietà locale. Il governo federale deve ancora confermare quali attività saranno ritenute avere un tale “impatto strategico”.

Al momento, solo il DED di Dubai ha emesso linee guida che chiariscono le procedure per la proprietà straniera, che include quanto segue:

  • non saranno richiesti oneri, garanzie o capitale aggiuntivi per ottenere la proprietà straniera;
  • per le imprese esistenti che svolgono attività in cui è ora disponibile la piena proprietà straniera, lo status di tali imprese rimarrà invariato a meno che non venga aggiornato in conformità con i requisiti del suo attuale Memorandum of Association;
  • le attività professionali richiederanno comunque un agente locale;
  • le filiali di società estere non avranno bisogno di un agente degli Emirati;
  • una società a responsabilità limitata esistente non potra’ essere trasformata in ditta individuale, ma la sua licenza può essere trasferita a una società unipersonale a responsabilità limitata;
  • La proprietà straniera al 100% non si applica alle agenzie commerciali (che continueranno ad essere regolate dalla legge sulle agenzie commerciali); e
  • le imprese di nuova costituzione possono essere registrate direttamente tramite il dipartimento Business Regulation and Licensing del DED, oppure le domande possono essere presentate tramite il portale online sul sito internet “Invest in Dubai”.

La natura e la portata di eventuali restrizioni o condizioni che possono essere imposte alla possibilità di ottenere il 100% di proprietà straniera in altri Emirati non sono ancora note. Data la discrezionalità concessa al DED di ciascun Emirato, è probabile che possano essere adottati approcci diversi.

Le restrizioni alla proprietà straniera negli Emirati Arabi Uniti sono state ampiamente considerate come il fattore più limitante nella costituzione di un’impresa negli Emirati. La significativa limitazione di tali restrizioni è, quindi, un passo avanti positivo ed interesserà coloro che hanno attività onshore esistenti, nonché coloro che pensano di avviare un’impresa, che ora potranno possedere e gestire società onshore negli Emirati Arabi Uniti con maggiore autonomia, controllo e certezza rispetto al passato.

Le modifiche seguono una serie di recenti riforme a favore delle imprese negli Emirati Arabi Uniti che mirano ad aumentare la competitivita’, facilitare le attività commerciali e rendere gli Emirati una destinazione ancora più attraente per investitori, imprenditori e talenti globali.

Redazione