Cina: suggerimenti per citare in giudizio i venditori online

Circa il 30% delle vendite al dettaglio in Cina viene effettuato online. Da ciò deriva la difficoltà di controllare le vendite di prodotti contraffatti.

Due dei maggiori problemi che nascono dalle vendite online sono costituiti dalla difficoltà di identificare con esattezza il venditore e dal definire la portata e la quantità delle loro vendite.

Di seguito alcuni suggerimenti per affrontare questi problemi:

  • Contattare la piattaforma di e-commerce per identificare il trader: prima di richiedere rimedi legali, potrebbe essere utile reperire delle informazioni online. Su alcune piattaforme è possibile verificare l’identità del venditore accedendo alla pagina web del negozio. Per le piattaforme che, invece, non dispongono di tali informazioni, l’acquirente può rivolgersi al centro di assistenza clienti. In ogni caso, si consiglia di effettuare sempre ulteriori controlli per assicurarsi che le informazioni ricevute siano accurate.
  • Ottenere una richiesta di indagine da parte del tribunale: le informazioni reperite attraverso la piattaforma potrebbero essere non sufficienti per avviare un’azione legale e richiedere il risarcimento dei danni. Nel caso in cui un acquirente decida di intraprendere un’azione legale e si rivolga al tribunale, quest’ultimo può ordinare lo svolgimento di un’indagine per richiedere informazioni circa le vendite. L’ordine del tribunale può essere ottenuto specificando i dettagli della violazione e le informazioni richieste, come l’identità del venditore e i dati di vendita dei prodotti interessati. Il tribunale può ottenere tali informazioni in modo diretto o, talvolta, può inviare la richiesta all’avvocato dell’acquirente, che poi, a sua volta, invierà la richiesta alla piattaforma per ottenere le informazioni necessarie.
  • Dati generali di vendita forniti dalla piattaforma e-commerce: a seguito della richiesta di indagine del tribunale, le piattaforme di e-commerce sono tenute a fornire le seguenti informazioni:
  • L’ ID dell’ordine assegnato dalla piattaforma per ogni acquisto;
  • Il nome del prodotto;
  • Il valore delle vendite;
  • Il prezzo del prodotto; e
  • La data di acquisto.

     Le informazioni relative al conto bancario della società possono essere rilasciate solo se espressamente previsto dalla richiesta del tribunale.

  • Verificare i dati per analizzare la rete di violazione: spesso i trader fanno affari attraverso l’utilizzo di vari account, ricorrendo a nomi diversi. Il consiglio è quello di verificare i dati in modo da rintracciare gli altri account del venditore. Questo può essere fatto ricostruendo le transazioni effettuate dal venditore e cercando tutte quelle transazioni che hanno termini simili (ad esempio un importo di vendita elevato, identico indirizzo del destinatario, stesso alias online). Anche i dati di vendita di una piattaforma possono aiutare a trovare negozi correlati su altre piattaforme, quindi è consigliabile recuperare i dati da varie piattaforme e analizzarli.
Redazione