Belgio: Il nuovo codice civile e le novita’ di diritto contrattuale

Il 1° gennaio 2023 entrerà in vigore il Libro 5 del nuovo Codice Civile belga sulle obbligazioni contrattuali. Le nuove disposizioni si applicheranno a tutti gli accordi stipulati a partire da tale data.

Il Libro 5 del nuovo Codice Civile avrà un impatto importante sulla negoziazione, la struttura e la redazione dei contratti di franchising soggetti alla legge belga.

            Oltre alle specifiche responsabilità derivanti dagli obblighi di informativa precontrattuale, sara’ introdotto un nuovo e più generale regime di responsabilità precontrattuale che, a differenza degli obblighi di informativa, non protegge solo il franchisee ma anche il franchisor. Il nuovo Codice civile belga mantiene il principio della libertà di negoziazione delle parti, ma sancisce l’obbligo di fornire determinate informazioni durante la fase negoziale, come previsto dalla legge, dal principio di buona fede e dalle consuetudini, tenendo conto delle rispettive posizioni delle parti, delle loro ragionevoli aspettative e dello scopo del contratto. Un franchisee può, quindi, essere obbligato per legge a fornire determinate informazioni al franchisor prima di stipulare nuovi contratti di franchising.

Inoltre, il nuovo Codice Civile belga disciplinera’ le sanzioni applicabili alla risoluzione illecita delle trattative. Una parte che interrompe, senza giusta causa, le trattative può essere tenuta a risarcire tutti i costi sostenuti dall’altra parte nel corso di tali trattative.

            Il divieto di far valere una limitazione di responsabilità in caso di comportamenti dolosi di una parte si estende ai subappaltatori. Ciò comporta che, se un franchisee stipula un contratto con un sub-franchisee per l’adempimento di parte degli obblighi previsti dal contratto di franchising, il franchisee non può invocare le clausole di limitazione di responsabilità nei confronti del franchisor se tale responsabilità è causata da atti dolosi realizzati dal sub-franchisee.

            La possibilità di rescindere un contratto di franchising, anche prima del verificarsi di una violazione del contratto, se tale violazione e’ prevedibile, è ora sancita dal Codice Civile belga. Il ricorso al principio di “violazione anticipata” è possibile se, previa comunicazione, risulta evidente che l’altra parte non adempirà tempestivamente alle proprie obbligazioni e le conseguenze dell’inadempimento sono sufficientemente gravi. Al fine di evitare il ricorso a procedimenti giudiziari, il creditore ha ora il diritto di sospendere l’adempimento dei propri obblighi o, addirittura, di rescindere il contratto di franchising per motivi di violazione anticipata. Ciò è particolarmente utile nell’ambito di un contratto di franchising a lungo termine in cui le operazioni del franchisee vengono eseguite in modo insoddisfacente, per evitare danni alla reputazione del marchio del franchisor. Allo stesso modo, un franchisee può beneficiare di questo principio se il franchisor, ad esempio, non fornisce prodotti essenziali. Tuttavia, le parti possono concordare l’esclusione di tale principio.

            Una delle novita’ più importanti e’ costituita dal riconoscimento della dottrina della hardship. Molti accordi di franchising sono influenzati da ritardi nella catena di fornitura e aumenti di prezzo che potrebbero non essere stati presi in considerazione nelle tariffe di franchising. Quando, a causa di un imprevisto mutamento delle circostanze successivo alla conclusione del contratto, la prestazione diventa eccessivamente onerosa (ma non necessariamente impossibile) e non può, quindi, essere ragionevolmente richiesta, le parti sono obbligate a rinegoziare le condizioni contrattuali. Se tali rinegoziazioni falliscono, il tribunale potrà pronunciarsi a favore della risoluzione dell’accordo o modificarne i termini.

            Se non diversamente previsto, i contratti di franchising disciplinati dal diritto belga saranno soggetti a una serie di nuove regole a partire dal 1° gennaio 2023. Tali regole non si applicheranno solamente ai nuovi contratti di franchising, ma anche ai contratti di franchising rinnovati a partire da tale data. Tuttavia, considerando la natura non obbligatoria di molte disposizioni del Libro 5 del nuovo Codice Civile, esistono una serie di pratiche che aiuteranno il franchisor e/o il franchisee a mitigare, almeno in parte, gli effetti potenzialmente negativi di questa nuova legislazione. Più che mai, le clausole contenute nel contratto di franchising devono essere adattate alle circostanze specifiche di ciascun rapporto di franchising.

Redazione