Bermuda: Requisiti di sostanza economica per le aziende

La normativa relativa ai requisiti di sostanza economica e’ contenuta nella legge e nei Regolamenti di sostanza economica 2018 che stabiliscono i requisiti economici per le Bermuda. Accanto a questi, il governo delle Bermuda ha pubblicato una guida dettaglata sull’applicazione di tali requisiti.

La normativa prevede che a tutte le società registrate alle Bermuda, le società a responsabilità limitata (LLC) e le società di persone siano applicabili i requisiti di sostanza economica comprendendo anche le entità straniere che hanno una branch ivi registrata. Le entita’ possedute e controllate per almeno il 60% da cittadini bermudiani (o, per quanto riguarda le società di persone, che non hanno partner non bermudiani) e non facenti parte di un gruppo di entità con affiliate fiscalmente residenti al di fuori delle Bermuda, rientrano nell’ambito di applicazione della legislazione ma non sono tenute a dimostrare la propria conformità ai requisiti di sostanza economica.

Lo scopo di questa legislazione è quello di rispondere al principio (stabilito dal Forum dell’OCSE sulle pratiche fiscali dannose e dal Gruppo per il Codice di Condotta dell’Unione Europea sulle pratiche commerciali) per il quale  le giurisdizioni non dovrebbero facilitare l’uso di strutture che attraggono profitti ma non riflettono la reale attività economica intrapresa nella giurisdizione. A questo proposito, sono stati individuati nove settori di attività a maggior rischio di generare redditi geograficamente “mobili” e sono proprio questi settori di attività definiti “attività rilevanti” a essere soggetti ai requisiti di sostanza economica.

Le nove attività rilevanti soggette ai requisiti di sostanza economica sono: bancaria, assicurazione, gestione di fondi, finanziamento e leasing, headquarter, spedizione, distribuzione e servizio, proprietà intellettuale e societa’ di holding.

Da notare che non esiste limite minimo e perciò qualsiasi ricavo lordo ottenuto da un’attività rilevante, per quanto piccolo, farà sì che l’entità rientri nell’ambito di applicazione della normativa.

Per essere considerata un’entità non residente (e quindi essere esclusa dall’ambito di applicazione dei requisiti di sostanza economica di Bermuda), la giurisdizione di residenza fiscale non deve essere una di quelle inclusa nell’Allegato 1 dell’elenco delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali dell’UE.

Un’entità che voglia essere considerata non residente deve dimostrare al Registrar of Companies delle Bermuda che tutto il proprio reddito derivante dall’attività o dalle attività pertinenti è soggetto a imposta nella giurisdizione straniera. Tale prova deve includere una lettera, un certificato o un altro documento emesso dall’autorità fiscale competente di tale giurisdizione che confermi che l’entità è soggetta a imposta in tale giurisdizione.

Questo principio si estende anche alle entità trasparenti dal punto di vista fiscale che possono essere considerate non residenti se in grado di dimostrare che la totalità del proprio reddito da un’attività rilevante è considerata attribuibile e imponibile ad alcuni o a tutti i suoi soci o partner.

Redazione